Sesta Edizione Autumn Edition. Un successo attesso due anni.
Vi avevamo lasciato nel 2019. Il covid ha costretto noi , e non solo noi, a posticipare l’evento enologico più atteso dei castelli romani. Sono stati due anni di riflessione, progetti, idee e lavori. Alla fine abbiamo proposto un appuntamento autunnale che ha segnato uno step importante per la promozione della cultura del vino. Il successo della manifestazione ha confermato che la strada intrapresa è quella giusta, e porterà lontano.
Nonostante le difficoltà di programmazione e gestione a causa delle severe norme anti covid, Idee in fermento in collaborazione con CREA-VE e Regione Lazio hanno promosso l’evento Tutti Giù in cantina – Festival della cultura del vino in una versione addirittura migliorata, come appunto il nostro obiettivo richiedeva. Il requisito di partenza era indiscusso. Non si doveva offrire una edizione al di sotto delle aspettative ma cercare a tutti i costi un miglioramento nonostante le avversità.
Ed il successo è testimoniato dai numeri. Sessantanove cantine rappresentate ai banchi d’assaggio, con la possibilità di poter degustare oltre 160 vini. Produttori provenienti da tutte le regioni d’Italia e dalla Francia. Degustazione guidate delle Cantine Folonari, Kurtatsch, Spagnolli e Fondo Antico. Ma anche quella sulle migliori selezioni laziali e l’immancabile appuntamento con il sigaro toscano. Tre giorni dove oltre 3000 persone hanno potuto avvicinarsi alla cultura del vino e non solo. Perchè tra le offerte al pubblico anche il dj set, l’enoreading, il jazz dei briza project e il teatro dal vivo.
La formula è rimasta la stessa. I sommelier Fisar accompagnavano i partecipanti nell’assaggio delle eccellenze. I desk , distribuiti lungo tutto lo spazio messo a disposizione dalla ex cantina sperimentale, hanno permesso una fruizione confortevole e agiata. La location è stata predisposta con stand, divanetti e tavoli per permettere il maggior confort possibile. L’obiettivo era accogliere gli ospiti e permettere di vivere l’esperienza a 360 gradi. Dove le componenti socialità e relax erano indispensabili per fruire dei vantaggi di una manifestazione ampia e articolata.
E la prossima edizione sarà ancora migliore.